F1 Malesia: Ricciardo guida una rocambolesca doppietta Redbull

Grandi soprese in terra malese, con un GP che porta emozioni sin da subito.

Ahimè, le prime sono amarissime per la Ferrari: Vettel al via si infila a destra di Verstappen e tenta il sorpasso alla staccata, ma va lungo e colpisce un incolpevole Rosberg. Il pilota Mercedes va in testacoda e riparte ultimo, il ferrarista rompe la sospensione anteriore sinistra e finisce subito nella ghiaia la sua gara. Un brutto errore che non ci voleva e una virtual safety car che subito inaugura il Gp. Ne vedremo poi delle belle grazie alle rimonte di Rosberg e di Alonso, scattato ultimo a causa di una retrocessione per sostituzione del cambio, ma anche per Grosjean che esce di pista per via della rottura dei freni e di altri duelli e collisioni. Una, quella fra Rosberg e Raikkonen, costa al tedesco 10 secondi di penalità a fine gara, ma a conti fatti non varierà la sua posizione.

Hamilton, solitario davanti a questo caos, guida verso la bandiera a scacchi senza crucci finchè la PU Mercedes al giro 42 non manda fumo e fiamme: fra urla disperate in radio, Lewis parcheggia la sua monoposto e torna ai box sconsolato. Un colpo di scena mondiale che davvero mette nei guai Hamilton e permette a Rosberg di allungare.
Alla fine, le Redbull la spuntano su tutti: Ricciardo vince davanti a Verstappen, Rosberg e Raikkonen.
Ora Rosberg guida a 288 punti, +23 su Hamilton. Seguono Ricciardo a 204 e Raikkonen a 160, adesso meritatamente davanti a Vettel, fermo a 153 punti.

Giappone, Stati Uniti e Messico saranno appuntamenti tutti ravvicinati in questo mese di ottobre, un mese più che mai decisivo per questa Formula 1!

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Author: Redazione

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