Ancora 20 gare, ancora con apertura a marzo in Australia e chiusura a novembre ad Abu Dhabi. I circuiti restano praticamente gli stessi della scorsa stagione, con i capisaldi Monaco (28 maggio), Spa (27 agosto) e Monza (3 settembre). Esce, invece, di scena la Germania, che dopo anni di tifo sugli spalti di Hockenheim e del Nurburgring dà momentaneamente addio alle corse. Chi saranno i protagonisti? Ovviamente lui, Lewis Hamilton, che ancora non avrà digerito la mala sconfitta del 2016 e adesso ha il grande rivale fuori scena. Poi abbiamo Verstappen e Ricciardo, agguerritti e in cerca di conferme, ma anche una Ferrari che deve tornare a convincere e a portare sorrisi a due piloti l’anno scorso dai musi lunghi. Vettel e Raikkonen saranno chiamati a una sorta di ultimo appello e la tensione andrà senz’altro gestita. Restano poi incognite come Williams e Force India, ma non va scordata la Mclaren: nonostante gli insulti di Alonso via radio, la monoposto inglese ha fondi e possibilità per fare una nuova macchina competitiva. E allora, siamo certi, Fernando tornerà a farci emozionare. Prossimo appuntamento? Il 27 febbraio, quando a Barcellona inizieranno i test prestagionali e avremo i primi veri confronti fra le monoposto. Cominciate a scaldare i motori! Formula 1...